sale

Attenzione al Sale! Quanto lo conosci?

Il Sale è un alimento che non manca mai nelle nostre cucine. Ma siamo sicuri di conoscerlo bene?

Esistono infatti differenti varietà, nonché qualcosa che si allontana molto dal prodotto che comunemente conosciamo. Vediamo di fare un punto sulle diverse qualità di questo elemento.

Il sale bianco

sale biancoPartiamo dal sale bianco da cucina. Purtroppo il meno naturale e da sconsigliare. Deriva da un processo di lavorazione che ne priva della quasi totalità degli elementi (84) ad eccezione del sodio e del cloro, in modo che possa essere anche impiegato industrialmente. La variante di Sale Integrale invece contiene qualche elemento in più.

Il processo di raffinazione, durante il quale il sale viene a contatto con oltre 200 sostanze chimiche, lo rende privo della sua forza energizzante e neutralizzante. La composizione così ottenuta fa sì che il nostro corpo durante l’ingestione cerchi di neutralizzarla perché aggressiva,  avvolgendo la sostanza con molecole di acqua che attivano la ionizzazione scindendola in sodio e cloro. Questo ha la conseguenza che le cellule si privano di acqua accelerando così il processo di invecchiamento. Anche il lavoro di espulsione del cloro e del sodio neutralizzati induce gli organi escretori ad un eccesso di lavoro che causa la generazione di un deposito che porta ad accumuli di acqua, favorendo l’insorgenza di quell’insidioso problema che conosciamo come cellulite e aumento di peso.

L’aggiunta di iodio inorganico, inoltre, sembra essere un elemento assai negativo per la nostra salute; si sono registrati infatti aumenti di casi di allergie allo iodio e un apporto aumentato di iodio nella dieta può essere collegato ad un aumento del rischio di cancro. Lo iodio naturale invece si trova nel pesce e nelle alghe come anche nell’aria di mare.

 

le saline naturali marine

Il sale marino

Nel Sale Marino, che presenta un colore tendente al grigio, si trovano tutti gli elementi del sistema periodico, tranne i gas nobili. Il processo di formazione del sale avviene conducendo l’acqua di mare nelle saline che evapora mentre il sole e il vento fanno cristallizzare il sale; si procede poi così a prelevare questa sostanza che però, insieme ai nutritivi, è ricca purtroppo anche di tutti i veleni e metalli pesanti di cui le acque del mare inquinate sono cariche!

L’ideale sarebbe acquistare il prodotto che riporta l’indicazione di raccolta a mano ed essiccato al sole. Il “Fleur de sel” è un particolare sale marino, raccolto a mano, che si forma quando nelle saline si creano in superficie cristalli finissimi grazie al sole e a condizioni del vento favorevoli.

 

sale-integraleIl Salgemma

Il Salgemma si estrae dalle miniere di sale che sono giacimenti formatisi 250 milioni di anni fa dal prosciugamento dei mari. Contiene tutti e 84 gli elementi, ma, a causa della scarsa pressione,  non essendo ben legati al reticolo cristallino del sale non vengono agevolmente assorbiti dal nostro organismo. L’estrazione avviene attraverso trivellazioni con l’uso di esplosivi oppure in salamoia satura, cioè facendo incanalare l’acqua nei cuniculi che sciolgono il sale e pompando poi fuori la soluzione idrosalina. Il Salgemma viene poi ulteriormente raffinato per la cucina oppure lasciato grezzo sia per l’alimentazione animale che per condimento alimentare e venduto nei negozi di prodotti naturali. E’ sicuramente un sale naturale, ma a livello nutritivo è inferiore al sale marino e al sale cristallino.

 

 

 

Il Sale cristallino

Himalayan salt in a mortar

Il sale dell’Himalaya

Correttamente definito “salgemma cristallino” è una tipologia di salgemma, dunque ricco di elementi preziosi, che a seconda della maggiore percentuale di alcuni elementi come solfati, magnesio e ferro, presenta colorazioni diverse.

Il più famoso è il cosiddetto “Sale dell’Himalaya” o “sale alessandrino”  che,  presentando gli elementi essenziali in forma compressa, è invece facilmente assimilabile dal nostro organismo. La forma colloidale e la ricchezza della sua composizione aiutano ad innalzare il nostro livello energetico.  Nonostante ciò, in riferimento all’assunzione quotidiana necessaria per il nostro corpo, non basta comunque a raggiungere le quantità di fabbisogno giornaliere di magnesio e calcio, che vanno integrate con porzioni di frutta e verdura.
Rispetto al salgemma e al sale marino, il sale cristallino puro ha un costo maggiore giustificato anche dall’estrazione a mano, ma sicuramente risulta il più naturale e ricco di elementi nutritivi, oltreché il più consigliabile.

Lo sapevi che oltre al suo uso in cucina, il sale e le sue proprietà vengono utilizzati come rimedio naturale per il benessere del corpo e dello spirito (hai mai provato una sensazione di maggior serenità dopo un bagno in acqua e sale grosso?) oltre al benessere del nostro spazio abitativo (lo sapevi che è un ottimo elemento per purificare gli ambienti o per ionizzare l’aria?).  Nei prossimi post ti parlerò dei poteri curativi della soluzione idrosalina quale straordinaria fonte di energia.

 

lampade di sale rosa

 

giulia_di_michele_editor_increscitaGiulia Di Michele

Editor di inCrescita

 

 

Estratto da: “Il potere curativo di acqua e sale” – Edizioni Il Punto d’incontro

One thought on “Attenzione al Sale! Quanto lo conosci?

  1. Salve,
    sto trovando molto utile il suo sito poiché sto elaborando la mia tesi di laurea sul sale e sui suoi benefici.
    Saprebbe consigliarmi altro materiale? La ringrazio

Rispondi a Silvia Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *