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La ricetta per la felicità di Charlot

La ricetta per la felicità è un “Dono” inaspettato dal Cuore…

 

charlie chaplin
Qualche giorno fa ho ricevuto un prezioso “DONO” che desidero condividere. Di solito un tale dono sarebbe da custodire con Amore nell’intimo ma, in questo caso, ritengo che la condivisione sia ciò che questo specifico dono chiede. Arrivato in fondo a questo post sono certa sarai d’accordo con me e proverai anche tu il desiderio di fare la stessa cosa.

 

Arriva da una cara amica (grazie Filo!… grazie grazie grazie…) praticante degli insegnamenti di Thich Nhat Hanh, monaco zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, e ricevuto in seguito ad un ritiro sul “Come coltivare la compassione e la gentilezza amorevole attraverso la meditazione” tenuto da Lama Yesche svoltosi presso il centro italiano Avalokita.

 

Nel finire del ritiro, il lama ha condiviso  queste parole scritte da Charlie Chaplin all’età di 70 anni, attore noto per il suo Charlot e ricercatore, che arrivano diritte all’Essere.

Ecco cosa dicono…

 

“Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono reso conto che il dolore e la sofferenza emotiva
servivano a ricordarmi che stavo vivendo in contrasto con i miei valori.
Oggi so che questa si chiama autenticità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho capito quanto fosse offensivo voler imporre a qualcun altro i miei desideri,
pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta,
anche se quella persona ero io.
Oggi so che questo si chiama rispetto.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho smesso di desiderare una vita diversa
e ho compreso che le sfide che stavo affrontando erano un invito a migliorarmi.
Oggi so che questa si chiama maturità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho capito che in ogni circostanza ero al posto giusto e al momento giusto
e che tutto ciò che mi accadeva aveva un preciso significato.
Da allora ho imparato ad essere sereno.
Oggi so che questa si chiama fiducia in sé stessi.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
non ho più rinunciato al mio tempo libero
e ho smesso di fantasticare troppo su grandiosi progetti futuri.
Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e felicità,
ciò che mi appassiona e mi rende allegro, e lo faccio a modo mio, rispettando i miei tempi.
Oggi so che questa si chiama semplicità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono liberato di tutto ciò che metteva a rischio la mia salute: cibi, persone, oggetti, situazioni
e qualsiasi cosa che mi trascinasse verso il basso allontanandomi da me stesso.
All’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma
oggi so che questo si chiama amor proprio.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho smesso di voler avere sempre ragione.
E così facendo ho commesso meno errori.
Oggi so che questa si chiama umiltà.Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono rifiutato di continuare a vivere nel passato
o di preoccuparmi del futuro.
Oggi ho imparato a vivere nel momento presente, l’unico istante che davvero conta.
Oggi so che questo si chiama benessere.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono reso conto che il mio Pensiero può
rendermi miserabile e malato.
Ma quando ho imparato a farlo dialogare con il mio cuore,
l’intelletto è diventato il mio migliore alleato.
Oggi so che questa si chiama saggezza.

Non dobbiamo temere i contrasti, i conflitti e
i problemi che abbiamo con noi stessi e con gli altri
perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi.
Oggi so che questa si chiama VITA.”

buddha_lotus-bw-smallParole semplici derivanti da una riflessione tutta rivolta verso se stessi cariche di compassione e della gentilezza amorevole. Parole che parlano di qualcosa che ha a che vedere con l’Amore pieno, che mi fanno sentire quanto sia importante fermarsi, anche per un singolo istante, a sentire ciò che è il meglio per noi, ciò che ci appartiene, che si allinea alla nostra Anima prima di agire, parlare, pensare…

Stare in uno stato di consapevolezza costante. Come arrivare a farlo?

La meditazione, di qualunque tipo, ci allena a stare in questo stato di presenza e di contatto con il nostro Essere. E’ un allenamento, più lo fai e più diventa facile, naturale.

Riconosco che esiste in questa ricetta per la felicità anche un’altro ingrediente importante… quello del far chiarezza sul chi siamo, sui nostri Valori (hai mai provato a mettere nero su bianco un elenco dei Valori che ti muovono nella Vita e sentire se e quanto li vivi concretamente nel quotidiano?), sul nostro personale punto di vista sul Mondo e sulla Vita. E’ un passo precedente e fondamentale. Come restare altrimenti coerenti con qualcosa che non conosciamo o meglio riconosciamo?

Presenza e chiarezza sono gli ingredienti di questa ricetta per la Felicità, la Gioia e la Pace interiore che costruisce tutto sull’Amore per se stessi applicato alle scelte e alle azioni del nostro quotidiano, alle parole pronunciate, ai piccoli gesti, ai pensieri. E’ un “DONO” che solo ognuno di noi può fare prima a se stesso e poi al Mondo.

Buona pratica di gentilezza amorevole verso se stessi, il mondo, la Terra.

 

alefotoAlessandra Barison

Fondatrice di inCrescita

 

 

P.S. Avalòkita è un Centro laico di meditazione e pratica della consapevolezza secondo gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh e si trova a Castelli, sul versante adriatico del Gran Sasso, in un contesto ambientale intatto e di grande bellezza. Il Centro offre ritiri e giornate di consapevolezza aperti a tutti.

 

 

 

 

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